Anno 2006

Il 2 marzo si tiene una riunione delle due Commissioni comunali interessate (la II e la VI) con ordine del giorno la variante 62, anche in questa seduta vengono udite considerazioni per noi molto interessanti tanto da farci richiedere copia della registrazione, anche questa diventata prezioso patrimonio dell’archivio del nostro Comitato.
Il giorno 7 marzo parte un’altra nostra lettera all’Assessore all’Urbanistica, ma la Giunta comunale il 9 marzo approva la variante parziale n° 144, (prima stesura).
Con questa nuova variante si ammette che l’area fra la via Agudio e il corso Casale non è adatta a realizzare gli interventi ipotizzati e quindi si cancella ogni ipotesi di nuove edificazioni nell’area fra le piazze Modena e Coriolano come erano previste dalla variante 62. Testualmente: “Il complesso confronto avvenuto a livello politico e istituzionale e considerazioni di ordine tecnico hanno portato l’Amministrazione alla scelta di non dare attuazione alla previsione di piano, ritenendo non opportuna l’edificazione in tale area”.
Ma …… “Il susseguirsi di tali vicende e la presentazione di formali proposte da parte dei soggetti a vario titolo interessati hanno, tuttavia, fatto emergere attese legittime a cui è necessario offrire qualche forma di risposta positiva in alternativa alla trasformazione dell’ambito “10.1 Modena Nord”, che si intende sopprimere”.

In cambio si concede con questa nuova variante (la 144), la possibilità di realizzare un intervento edificatorio su un terreno di proprietà privata situato in area P4 (quelle che il Piano destina a parco) fra le strade Mongreno e Cartman, guarda caso proprio quel terreno che rappresentava una parte significativa dell’offerta originaria dei privati di cui sopra (Precollina Vernea s.r.l.), e proprio quel terreno (strada Cartman n° 20) che era stato oggetto di un una vicenda giudiziaria (anno 1989) che aveva visto contrapposti gli stessi proprietari e l’Amministrazione comunale della nostra città con un rigetto del ricorso dei privati da parte del Consiglio di Stato che ne aveva sancito la non edificabilità poi confermata dal P.R.G. approvato alcuni anni dopo.

Tavola del piano regolatore precedente alla variante

l 15 marzo si discute già della nuova variante nelle due Commissioni, variante che riceve il parere positivo della VII Circoscrizione il 4 aprile, il 5 aprile inviamo una nota a tutti i Consiglieri comunali che illustra ancora una volta le nostre perplessità ma l’11 aprile con deliberazione numero 2006-01887/09, arriva l’approvazione del Consiglio comunale con 25 favorevoli e 7 astenuti (i consiglieri: Airola, Costa Gianluca, Levi-Montalcini, Mina, Palumbo, Rosso, Troiano) e con la dichiarazione dei consiglieri Passoni e Gallo Domenico di non volere partecipare al voto. La nuova variante prevede la realizzazione massima di 5.000 mq di superficie lorda di pavimento, su 3 piani.

Nuova illustrazione in seguito alla variante 144

E’ da notare inoltre che dalla nuova tavola del piano sparisce l’indicazione di realizzare più a monte la congiunzione delle strade Mongreno e Cartman (sullo stralcio della tavola del piano regolatore potete vedere come lo stesso aveva riconosciuto l’estrema criticità e pericolosità della soluzione attuale e come con la variante 144 questa strada sparisce dalla nuova illustrazione), anche se a seguito di specifica richiesta della VII Circoscrizione la variante fa riferimento a questa strada, ma unicamente per richiamare che <<potrà essere indicata>> noi avremmo preferito leggere <<dovrà essere indicata>> nello Strumento Urbanistico che i costruttori presenteranno per la realizzazione dello stesso intervento edificatorio.

All’Amministrazione comunale nel suo complesso abbiamo posto alcune domande: Il trasferimento dei diritti edificatori delle aree collinari classificate a parco (P) è un obbligo per l’amministrazione comunale a fronte di una richiesta dei privati?
Se è un obbligo, siccome la variante 144 risolve in minima parte i problemi di atterraggio, non si rischia di avere privilegiato alcuni privati a discapito di altri?
Non stiamo creando un pericoloso precedente concedendo la possibilità al proprietario di costruire su un’area che il PRG classifica a possibile utilizzo per parco collinare?
Se il trasferimento dei diritti edificatori delle aree collinari classificate “P” non e’ un obbligo per l’Amministrazione comunale ma una opportunità, che senso ha parlare di “attese legittime” da parte di privati?
Queste domande sottoscritte anche da centinaia di residenti sono rimaste senza risposta. La variante 144 è stata approvata in prima lettura con molte altre, nella seduta dell’undici aprile, da un Consiglio comunale ormai disattento, ben nove varianti sono passate nelle ultime due sedute senza uno straccio di dibattito, come da vecchia consuetudine gli ultimi giorni della legislatura vengono utilizzati per far digerire in modo indolore quei provvedimenti che normalmente meriterebbero migliore attenzione.
Dopo il primo passaggio in Consiglio Comunale della variante, nel mese di giugno 2006 sono state depositate le osservazioni alla medesima. Segnaliamo in particolare le osservazioni presentate da alcune Associazioni Ambientaliste facenti parte del Coordinamento cittadino (Italia Nostra, Legambiente Circolo Ecopolis e Pro Natura Torino).
Nei mesi successivi alcuni residenti di Sassi, assistiti dal Comitato spontaneo, hanno raccolto e depositato in Comune il 26 luglio 516 firme, a sostegno di una petizione al Consiglio comunale che è stata illustrata dai primi firmatari e discussa dalle Commissioni comunali competenti il 18 ottobre 2006.
La petizione esprimeva la contrarietà di questi cittadini alla variante 144 in merito alle ipotesi edificatorie in strada Cartman, e preoccupazione per le conseguenze sulla viabilità locale.
Queste motivazioni sono state illustrate con una nota riportante anche il testo della nostra petizione, consegnata a tutti i Consiglieri comunali presenti in Commissione.
L’assessore all’Urbanistica Mario Viano presente alla riunione aveva dichiarato che verrà comunque realizzato il nuovo bivio fra le strade Mongreno e Cartman e confermato che è intenzione dell’Amministrazione cittadina di portare la variante all’approvazione finale del Consiglio Comunale.