A TUTTI I COMPONENTI DEL COMITATO SPONTANEO BORGATA ROSA-SASSI

Buongiorno a tutte e a tutti

In attesa di riprendere a marzo gli incontri mensili presso la Bocciofila di Sassi, cerco di aggiornarvi sulle cose fatte a seguito dell’ultima riunione.

Viabilità in area Sassi

Per quanto riguarda le problematiche inerenti strada al traforo di Pino (rumore, sicurezza dei guardrail, caduta di materiali sulle proprietà sottostanti), ho inviato una lettera il 16 gennaio al Dipartimento grandi opere, infrastrutture e mobilità del Comune di Torino (ing. Roberto Bertasio) con allegato la documentazione di Arpa Piemonte che mi era stata inviata dai residenti. Questo per sollecitare, anche a fronte di lettere inviate in precedenza, interventi adeguati a risolvere i problemi segnalati. Al momento non ho ricevuto alcuna risposta in merito.

Viabilità in area Borgata Rosa

Il 9 gennaio ho inviato dell’Assessora alla Viabilità e Trasporti Chiara Foglietta e al Direttore del Dipartimento grandi opere, infrastrutture e mobilità Roberto Bertasio, una lettera di sollecito rispetto a quanto avevo nuovamente segnalato il 5 settembre (sto usando la PEC affinché quantomeno non rispondano di non avere ricevuto quanto invio).

La lettera trattava di una problematica che giudichiamo grave: la velocità dei veicoli in corso Casale e il non rispetto dei semafori, oggetto nei due decenni di vita del nostro Comitato di due petizioni al Consiglio comunale, nonché luogo di un gravissimo incidente del luglio scorso.

In totale assenza di risposte da parte dell’Assessorato alla Viabilità e dal Dipartimento grandi opere infrastrutture e mobilità, ci eravamo dovuti accontentare di quanto ci aveva scritto l’Assessora alla Polizia Municipale Pentenero il 19 settembre: “Attraverso il competente dipartimento si è acquisita la documentazione relativa al progetto per gli interventi sul piano viabile di c.so Casale, che sono in programma di realizzazione.

Si tratta della creazione di due passaggi pedonali illuminati ai civici 388 e 462 corredati di isole salvagente.

La conformazione della strada non consente di posizionare legittimamente strutture fisse per l’accertamento dei limiti di velocità. Di conseguenza, a seconda della disponibilità, questo Corpo di Polizia Locale proseguirà con l’effettuazione di specifici servizi di controllo con apparecchiature mobili al fine di contrastare i comportamenti illeciti e pericolosi posti in atto da alcuni automobilisti.”

Nella lettera inviata il 9 gennaio ho risposto in merito a: “La conformazione della strada non consente di posizionare legittimamente strutture fisse per l’accertamento dei limiti di velocità”; seguitiamo a non comprendere come non si possa installare sul corso Casale un sistema di rilevazione del mancato rispetto del sistema semaforico, quando questo è stato installato da anni dal Comune di San Mauro Torinese, sullo stesso asse viario a poche centinaia di metri? Il Comune di

San Mauro è fuori legge o ha denari da sperperare per un problema che secondo il Comune di Torino non sussiste?

E’ ancora: come mai sul corso Casale non si possano realizzare incroci o attraversamenti pedonali rialzati, visti da tempo per esempio nelle vie Lanzo e Ivrea? Entrambe, come corso Casale, sono assi di comunicazione da e verso Comuni limitrofi e percorsi da mezzi pubblici (urbani ed extraurbani).

E’ dal 2 maggio 2022 che chiediamo di conoscere indicativamente la data di realizzazione dei due passaggi pedonali illuminati, (anche se li riteniamo utili ma non esaustivi a risolvere i problemi da tempo segnalati) intervento peraltro che era già stato ipotizzato dall’Arch. Giuseppe Serra, con la lettera del 1 marzo 2019.

A seguito del sollecito del 2 gennaio dall’Assessorato alla Viabilità e Trasporti il 26 gennaio ricevo la seguente risposta: “Gentile Sig. Morra, tutte le sue precedenti richieste sono state inviate agli uffici competenti e più volte sollecitate. Gli uffici stanno facendo le opportune valutazioni e non appena ci daranno risposta lo aggiorneremo sugli sviluppi.”

Dall’ing. Bertasio nessuna risposta e come vediamo dal suo ufficio non rispondono nemmeno all’Assessora!

Parco dello Sport al Meisino

Questo argomento era stato affrontato nel nostro ultimo incontro il 5 novembre, dopo pochi giorni è nato un Comitato denominato Salviamo il Meisino, al quale io e altri componenti del nostro Comitato abbiamo e stimo  collaborando  attivamente. In particolare a nome del comitato Borgata Rosa-Sassi sono intervenuto in due Commissioni, la prima  in VII Circoscrizione e nella recente Commissione consigliare comunale del 2 febbraio, sempre contro il Progetto PNRR da 11,5 milioni, che riteniamo se realizzato possa stravolgere l’attuale realtà del parco. Ritengo significativo un primo parere negativo da parte dell’Ente Parco del Po Piemontese.

Contro il progetto si sono al momento espressi con una petizione online, oltre 2.900 cittadine e cittadini. Ho anche sottoscritto con numerosi Comitati e Associazioni cittadine una lettera inviata ai Ministri dell’Ambiente e allo Sport, nonché inviato alcune mail a tutti i Consiglieri Comunali e Circoscrizionali.

Potete trovare documenti e aggiornamenti in merito a questa problematica che seguiremo per i prossime mesi sul sito: https://borgatarosa-sassi.it/Nei giorni scorsi è stato effettuato un massiccio intervento di manutenzione straordinaria sulle alberate delle sponde del Po e non solo, personalmente non avendo competenze in merito, mi sono limitato a fare osservare la completa mancanza di informazioni in merito (informazioni poi arrivate a lavoro completato) tale da ingenerare numerosi interrogativi, fra i molti che hanno visto questa azione come propedeutica alla realizzazione del “Parco dello Sport”

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, o segnalazioni.

Cordiali saluti, Bruno Morra