Dal Progetto Cittadella dello sport: 104 alberi sani da abbattere.

SEMPRE PIÙ ABILE E AFFIATATA LA SQUADRA COMUNALE,
PRIMATISTA ANCHE IN ARRAMPICATA SUGLI SPECCHI.
Il 25 luglio scorso si è tenuto il sopralluogo di alcuni Consiglieri comunali al
Meisino, ma solo nei pressi dei fabbricati dell’ex galoppatoio militare.
Ad una delle tante persone presenti, furiosa perché il progetto implica
l’abbattimento di alberi sani, l’Assessore Tresso ha risposto: «SUL DISCORSO
DELL’ABBATTIMENTO DI ALBERI SANI, IO FRANCAMENTE LA SFIDO A
FARMI VEDERE LA FRASE IN CUI NEL PROGETTO C’È SCRITTO ‘VERRANNO
ABBATTUTI ALBERI SANI’.»
Forse l’Assessore non ha letto il Progetto Esecutivo, (sulle tavole 20, 21 e 22
riferite al Cluster 1) dove tutti possono leggere il termine: “ABBATTIMENTI DI
ALBERATURE INTERFERENTI” sommando i numeri elencati nelle tre tavole (il
dettaglio nel nostro post della settimana scorsa), si ha un totale di 104 alberi
sani che verranno abbattuti per fare posto alla passerella e alle attrezzature
sportive come da progetto.
Le carte dicono chiaramente (senza specificare altri numeri) che: si
taglieranno inoltre alberi SANI ma alloctoni, SANI ma interferenti con le
esigenze progettuali, SANI ma che possono creare problemi di sicurezza per
lo svolgimento delle attività sportive, SANI ma di specie ornamentali non
compatibili con la rinaturalizzazione, SANI ma che ostacolano la visuale.
In sostanza, basta confrontare le affermazioni di Tresso e non solo, con i
documenti progettuali per accertare su quale campionato di pietose bugie, si
fondi il progetto della Cittadella dello Sport al Meisino.
Sempre nelle tre tavole del Progetto si legge: VTA da effettuare (Analisi di
stabilità visiva approfondita seguita da eventuale analisi strumentale con
tomografo sonico) stimate: anche qui sommando i numeri che si leggono
nelle tre tavole abbiamo ben 373 alberi giudicati, già in fase di progetto,
critici da sottoporre a verifica di stabilità, quindi a serio rischio di
abbattimento.SE NON CI FOSSE STATO IL PROGETTO “CITTADELLA DELLO SPORT”, QUASI
NESSUNO DI QUESTI ALBERI SANI O POTENZIALMENTE INSTABILI
VERREBBE ABBATTUTO, AL MASSIMO QUALCHE PIANTA PERICOLANTE
VICINO AI SENTIERI.