BUGIE O FALSE VERITA’


Leggiamo sul sito del Comune di Torino – Verde Pubblico testuale:
“L’intervento interesserà un’area pari a circa il 10% dell’intera superficie del
Parco, valorizzando il Meisino con un progetto all’insegna dell’inclusione, del
benessere fisico……..”
Ma come il 10% ????
L’area del parco è di 450.000 mq, secondo il sito del Comune TORINO
CAMBIA la superficie “riqualificata” è di 393.767 mq. Il 10% di 450.000 è
45.000 mq e non 393.767 mq. Poi basta solo vedere le tavole del progetto,
che il dato non quadra. Forse il 10% è l’area occupata dai cantieri, che verrà
inibita ai cittadini per oltre un anno?
Questo buttare li un 10% ci sa tanto di una balla per sostenere: cosa vogliono
questi cittadini che protestano, quando il progetto tocca una minima parte
del parco?
E’ così che è stato scritto su LA STAMPA del 6 settembre: “Il piano
d’intervento del Comune, da 11, 5 milioni, partirà dal recupero dell’ex
galoppatoio. Prevede in uno spicchio di parco la realizzazione di strutture
sportive per diverse attività, tra cui arrampicata, corsa campestre, tiro con
l’arco, ciclocross, biathlon e cricket” A richiesta di chiarimenti sullo “spicchio”
l’autore dell’articolo ci gira il Comunicato Stampa del Comune, dicendo il 10%
è una piccola parte del Parco, uno spicchio appunto!
Nell’articolo pubblicato oggi il giornalista ha chiarito è che l’ intervento non
tocca il 10% dell’area del parco ma l’ 87%. Il dato che il Comune aveva
diffuso appunto il 10%, si riferisce allo spazio che occuperebbero tutte le
attrezzature, che poseranno praticamente su quasi tutta l’area del Parco,
raggruppate una accanto all’altra. E come se a casa nostra mettiamo tutti i
mobili in una stanza e diciamo che le altre stanze sono vuote!
Dopo l’affermazione che non verranno abbattuti alberi sani, smentita dalle
tavole del progetto esecutivo, cosa ci dobbiamo ancora aspettare?

Bruno Morra