Altri mondi/Altri modi festival del CSOA Askatasuna

Anche Torino è scenario di progetti dalla patina green, che sprecano risorse pubbliche e utili soltanto ad alimentare la retorica della città in trasformazione. Particolarmente attuale è il dibattito sull’utilizzo dei fondi del pnrr, in relazione ai quali emergono diversi progetti che non hanno nessuna relazione con i bisogni di chi abita la città e che vengono sviluppati per far guadagnare qualche azienda privata cementificando. Tra i progetti degli ultimi anni, diversi sono particolarmente problematici perché prevedono costruzioni e consumo di suolo su intere aree verdi. È il caso dei Prati Parella e, da poco, del Parco del Meisino, dove dovrebbe sorgere la Città dello Sport promossa dalla Città di Torino come progetto sostenibile per il quale andrebbero 11 milioni di euro.

In ognuno di questi luoghi preziosi c’è chi si organizza per lottare e opporsi ad una gestione miope dei territori e a un utilizzo delle risorse unicamente volta al profitto.”

Domenica 12 marzo:
Ore 15 Presentazione di libro – “Cemento – Arma di Costruzione di Massa” con l’autore Anselm Jappe.
La critica delle forme architettoniche e della gestione dello spazio urbano in quanto strumenti del capitalismo e causa di ingiustizia sociale non è una novità. Meno si è riflettuto sull’uso dei materiali, ed è quello che ha fatto Anselm Jappe, un filosofo tedesco che insegna Estetica all’Accademia di Belle Arti di Roma, evidenziando lo stretto collegamento tra il materiale di gran lunga prevalente dell’architettura moderna e contemporanea – il cemento armato – e la logica di produzione e di consumo capitalista.
Ore 17 – Tavola rotonda “Territori, cementificazione e la retorica green”
La tutela dei territori e di chi li abita, di qualsiasi specie, oggi deve essere questione centrale per chi si pone l’obiettivo di lottare contro il cambiamento climatico, contro la devastazione ambientale e per riconquistare la possibilità di un futuro sostenibile dentro e fuori la città.
Ne parliamo con Fabio Balocco redattore del Fatto Quotidiano, Roberto Mezzalama autore del libro “Il clima che cambia l’Italia”, Emilio Soave vicepresidente di ProNatura, Maria Cariota del Comitato Torinese del Forum Salviamo il Paesaggio e Laura Lossi del Comitato Salviamo il Mesino.
Ore 20 – Pianoforte a quattro mani Progetto 3so sottoscala d’arte (Musiche di Mozart e Albeniz) e Duo Minotauro, violino e contrabbasso (Musiche di Piazzolla).
Ore 21 – Proiezione film “La Scelta” con il regista Carlo Bachschmidt.

Lorenzo Zaccagnini